Forbici zig zag per tessuti. Quando e come usarle

Le forbici zig zag sono utili nel cucito creativo e sartoriale; la dentellatura che la contraddistingue, infatti, impedisce al tessuto di sfilacciare e permette di ottenere un taglio perfetto e preciso. Per questo motivo, una volta utilizzate e apprezzata l’efficacia, diventeranno indispensabili tra gli strumenti per cucire.

Sono particolarmente indicati per tagliare i tessuti compatti, come il feltro e il pannolenci, ma anche su tessuti poco stabili e sottili, come il cotone o il lino. Le sue lame, infatti, sono molto spesse e resistenti; richiedono, come tutte le forbici, di essere affilate periodicamente.

Fu Louis Austin a brevettare, nel 1893, il primo modello, le pinking shears; la versione attuale è del 1952 e si deve a Benjamin Luscalzo.

Quando usare le forbici a zig zag

Le forbici zig zag sono utili per fare orli e bordi perfetti in fase di confezionamento e rifinitura. Sui progetti di cucito creativo e sartoriale che richiedono cuciture di più elementi tra loro, il taglio a zig-zag evita di vedere antiestetiche pieghe dopo la cucitura. È utile anche per creare un motivo decorativo sui margini esterni di applicazioni e decorazioni in feltro e pannolenci.

Il taglio dentellato, infatti, mantiene intatti i fili della trama e dell’ordito del tessuto evitando lo sfilacciamento. Un taglio lineare, infatti, permette ai fili di staccarsi dall’armatura del tessuto.

Per non rovinare la sua funzionalità, evitate di tagliare altri materiali che non siano stoffe.

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