Come fare la cartapesta. Ricetta e tecnica
Come fare la cartapesta. Ricetta e tecnica
La cartapesta è un materiale facile da realizzare, versatile, economico e che permette di fare tantissimi lavoretti anche con i bambini. È un esempio di come riciclare la carta di giornale.
Le sue origini sono antichissime; gli artisti, un tempo, la usavano per realizzare maschere teatrali, decorazioni e statue religiose. Lo stesso materiale fu utilizzato da Michelangelo e Donatello per preparare i bozzetti delle loro sculture. Oggi, con questo tipo di carta, i maestri cartapestai progettano e realizzano pupi, burattini e carri allegorici per Carnevale; a scuola, invece, è utilizzata per progetti didattici e per preparare oggetti di ogni tipo e forma. In casa, è un modo per trascorrere del tempo con i figli e condividere un momento di gioco creativo. Modellandola, e liberando la fantasia, possiamo ottenere sopramobili, decorazioni per le feste, maschere di carnevale, modellini di ogni tipo e forma.
Tecniche e materiali
Carta (quotidiani, carta assorbente da cucina, carta igienica), acqua e colla vinilica sono gli unici ingredienti necessari per fare la cartapesta; per colorarla, invece, possiamo usare dei semplici colori acrilici o a tempera. Per rendere il progetto originale, possiamo anche applicare decorazioni ottenute con altre tecniche.
Le tecniche sono essenzialmente due; sebbene il risultato è uguale, la scelta di una o dell’altra dipende dal tipo di progetto che intendiamo realizzare.
Come fare la cartapesta con la macerazione della carta
Uno dei metodi per fare la cartapesta è attraverso la macerazione della carta. Questa versione della tecnica permette di realizzare forme di piccole dimensioni.
Il procedimento è semplice. Prendete una bacinella capiente e riempitela di acqua tiepida. Strappate con le mani la carta in tanti pezzetti (non usate le forbici, le strisce non devono essere precise e i bordi ben tagliati), immergeteli al suo interno e aggiungete la colla vinilica. Le proporzioni sono 1 parte di colla ogni 2 di acqua. Lasciate riposare per almeno 1 giorno; il composto è pronto quando risulterà molle.
Ottenuto l’impasto, scolatelo, strizzatelo bene per eliminare l’acqua in eccesso. Utilizzate un mortaio per “pestare” l’impasto (da qui il nome), o un frullatore ad immersione per ricavare una poltiglia da modellare con le mani; se serve, aggiungete colla vinilica e gesso per rendere la forma più stabile.
Una volta completato l’oggetto, lasciate asciugare almeno per 48 ore; colorate, infine, con colori a tempera o acrilici.
Come fare la cartapesta senza macerazione
La cartapesta senza macerazione è indicata per riprodurre forme già esistenti. Rivestite l’oggetto con della pellicola da cucina trasparente per rimuovere, successivamente, il manufatto con facilità.
Strappate delle strisce di carta con le mani e mescolate, in un recipiente, colla e acqua in parti uguali.
Con un pennello, passate la miscela di colla e acqua sulla superficie dell’oggetto e ricopritela con strisce di carta. Rendete la superficie liscia e, aiutandovi con il pennello, rimuovete eventuali grinze. Per rendere solido l’oggetto, ripetete il procedimento più volte (3 – 5 strati). Lasciate asciugare. Estraete l’oggetto dalla forma con delicatezza e decoratelo a vostro piacimento.
Idee e consigli utili
Ricoprite il tavolo da lavoro con dei giornali per evitare di rovinarlo e indossate dei guanti per evitare che le dita si appiccichino tra loro.
Se la cartapesta ha una consistenza troppo liquida aggiungete del gesso o della semplice farina di grano duro per fare assorbire l’acqua in eccesso; al contrario, se il composto è ancora troppo duro, immergetelo nuovamente in acqua calda per almeno 30 minuti e ripetete il procedimento di scolatura.
I tempi di asciugatura dipendono dalla dimensione e spessore dell’oggetto. È comunque sconsigliato usare asciugacapelli o altre fonti di calore per asciugare l’oggetto; il rischio è di creare crepe e pieghe antiestetiche.
Per decorare l’oggetto, usate pennelli morbidi e colori non troppo diluiti. Oltre ad usare colori a tempera e acrilici, provate il decoupage o incollate elementi decorativi come glitter, origami, decorazioni con quilling o applicazioni ad uncinetto. Per rendere la superficie lucida, ed evitare che l’oggetto si rompa, spennellate uno strato di lucidante.
Credits e note
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Grazie. CreativaIn© – Giovanna Barone
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