Come fare timbri fai da te. Materiali e consigli utili
Come fare timbri fai da te. Materiali e consigli utili
Il riciclo creativo permette di riutilizzare materiali nati per altri usi e trasformarli in qualcosa di diverso; possiamo, per esempio, preparare a casa degli originali timbri fai da te.
Con simboli, lettere dell’alfabeto, numeri e forme di ogni tipo e dimensione, con i timbri possiamo decorare tutti i nostri progetti di scrapbooking; questo significa per una creativa avere la possibilità di personalizzare carta, tessuti, legno, ceramica e qualsiasi altro materiale decidiamo di utilizzare; significa dare un tocco unico a quaderni, diari e agende, tele e tessuti, cartoncini, cartoline e bigliettini augurali, di ogni tipo e forma. Inoltre, i timbri fatti in casa possono diventare un momento di gioco con i più piccoli che, oltre a giocare e trascorrere del tempo con voi, avranno modo di dare sfogo alla propria fantasia e creatività.
Ecco alcune idee e suggerimenti per fare i nostri timbri personalizzati.
Timbri fai da te con materiali da riciclo
Ci sono tantissimi modi per ottenere dei timbri fai da te con materiali da recupero; alcuni di questi sono anche perfetti per trascorrere un pomeriggio in casa con i bambini.
I cartoni da imballaggio, per esempio, possono essere ritagliati per fare le sagome da incollare su tappi di bottiglia; con i rotoli della carta igienica o i rotoli da cucina possono, invece, ottenere sagome semplici come cuori, stelle, cerchi, quadrati modellando il rotolo di cartoncino.
Possiamo ottenere originali stampini fatti in casa anche intagliando pezzi di gomma da cancellare. Bisognerà, però, scegliere forme semplici e fare attenzione; è indicato per chi ha più manualità.
Ritagliando la base di una bottiglia di plastica, invece, potrete, per esempio, fare un timbro con motivo a fiori. Molto divertente è ottenere i timbri utilizzando lana e cotone, spago, corde o elastici. Di facile reperibilità nelle nostre case, sarà sufficiente creare la forma su un cartoncino e incollarlo con la colla vinilica a una base a nostra scelta.
Timbri fai da te con frutta, verdura e foglie
Frutta, verdura e foglie sono dei timbri naturali, ecologici e soprattutto economici; piacciono in modo particolare ai bambini che si divertono a intingerli nei colori e creare disegni differenti dalle loro forme. In alcuni casi, come con la patata, possiamo utilizzare le formine dei dolci per creare delle sagome specifiche come farfalle, cerchi, triangoli, abeti, omini.
Forme e motivi decorativi si ottengono anche tagliando mele, gambi della lattuga e del radicchio, sedano, peperoni, cavolfiore o agrumi.
Le insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria utilizzano questi timbri naturali per le attività di arte e immagine. Oltre alla creatività e alla manualità, questa attività permette di potenziare altri aspetti dello sviluppo psico-fisico del bambino.
Altre idee per fare i timbri fatti in casa
Un modo originale per creare motivi decorativi per i timbri personalizzati e fatti in casa è utilizzare la colla a caldo. Dopo aver disegnato o stampato la sagoma del timbro, copritelo con della carta forno il disegno e ripassate le linee con la colla a caldo. È un procedimento che richiede molta attenzione ma, soprattutto, deve essere eseguito velocemente.
Provate a creare i timbri fai da te con la gomma crepla o il feltro. Ritagliate le sagome con un cutter o una forbice e incollatele su una base a vostra scelta. Per ottenere delle forme perfette e definite per i vostri timbri, potete anche provare a tagliarle con una fustellatrice o delle fustelle preformate.
Le spugne da cucina e spugne da bagno possono trasformarsi in originali timbri che piaceranno tanto anche ai bambini. In base all’utilizzo, possiamo farle di spessore differente. Anche in questo caso, oltre a cutter e forbici, per ritagliare le forme possiamo utilizzare una fustellatrice o delle fustelle preformate. Dopo averle incollate su una base, intingetele nel colore e date sfogo alla vostra fantasia.
Un’altra idea creativa per fare dei timbri fatti in casa è utilizzare il gesso, la pasta di sale, la cera delle candele e persino il silicone. In questo caso serviranno delle formine da cucina o gli stampi in silicone.
Più manualità e attrezzi specifici richiederanno l’intaglio delle forme con materiali come il legno o il sughero. Il risultato e l’effetto, comunque, sarà molto apprezzato.
Consigli utili
In linea con la filosofia del riciclo creativo, oltre al soggetto, facciamo anche la base del timbro con materiali riutilizzabili. Se la dimensione e il suo scopo lo permettono, possiamo riciclare tappi di plastica o di sughero, mollette per il bucato, le gomme da cancellare, tasselli o bastoncini di legno o le costruzioni dei bambini; per le forme più grandi troveremo validi il mattarello, un tubo di plastica, l’anima del rotolo di carta igienica o della cucina.
Fondamentale è la scelta di sagome semplici, senza troppi dettagli, ghirigori o fronzoli che andrebbero persi nello stamping. Sono da preferire le forme arrotondate.
Per tagliare e dare forma al timbro utilizzeremo diversi materiali, tra cui cutter, coltellini da intaglio o delle semplici forbici; questo aspetto dipende dal materiale con cui faremo il timbro. Le forme dei timbri devono essere disegnati o stampati su un foglio di carta in modo speculare prima di procedere al taglio; successivamente, utilizzeremo della colla vinilica o della colla a caldo per attaccarlo alla base.
Oltre agli inchiostri e ai classici tamponi per timbri, per la fase dello stamping, possiamo utilizzare vernici differenti; con i bambini, per esempio, sono adatti i colori acrilici. Per le nostre decorazioni creative, inoltre, possiamo utilizzare anche le polveri per l’embossing a caldo.
Credits e note
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