Cos’è e come fare un bullet journal. Come iniziare
Il bullet journal, o BuJo, è uno strumento flessibile e creativo per organizzare e pianificare impegni, progetti, attività e interessi.
Le tabelle, le mappe, gli schemi e i grafici sintetici presenti nelle pagine personalizzate dell’agenda hanno molteplici vantaggi. I motivi decorativi e tematici facilitano la visione globale e sintetica degli impegni futuri e agevolano la produttività in modo creativo e originale. Permettono, inoltre, di individuare gli obiettivi a breve, lungo e medio termine.
L’agenda permette di fare un lavoro introspettivo su se stessi per attuare tempi, metodologie e strategie in base alle proprie esigenze, scelte, azioni e decisioni.
Particolarmente apprezzato da chi ama tenere tutto sotto controllo, per realizzare e personalizzare le pagine dell’agenda ci sono poche semplici indicazioni e scegliere i giusti strumenti.
Ecco, quindi, una guida per iniziare a creare e personalizzare la propria agenda.
Come personalizzare il bullet journal: strumenti e materiali
La fantasia e la creatività sono componenti fondamentali per personalizzare il proprio bullet journal.
Sono necessari, inoltre, diversi strumenti e materiali di cancelleria. Le pagine dell’agenda acquisiscono carattere grazie all’uso di matite e pennarelli colorati, righelli, stencil, stikers, evidenziatori, washi tape, gomme e penne. Spessore e morbidezza della punta di penne e pennarelli permetterà di ottenere effetti grafici differenti sulla pagina. La tecnica del lettering, per esempio, è molto utilizzata per i titoli.
I fogli da utilizzare per l’agenda devono essere spessi per evitare di fare passare e macchiare con colori e inchiostro l’altro lato della pagina. In commercio sono disponibili fogli a righe, a quadretti o puntinati specifici per questo tipo di progetto. Quelli più utilizzati sono i fogli puntinati perché permettono di gestire al meglio spazi, mappe, disegni, grafici e tabelle.
Anche la personalizzazione della copertina incide sul risultato finale dell’agenda. Copertine in cartone o tessuto possono essere personalizzate con applicazioni a uncinetto, macramè, ricami e stickers di ogni tipologia.
Come creare e organizzare il bullet journal
La versatilità del bullet journal implica l’assenza di regole specifiche; ciò che conta è che la pagina sia strutturata in modo funzionale agli obiettivi e scopi prefissati o interessi specifici. Prima di iniziare, bisogna identificare ciò che realmente serve inserire tra le pagine per il suo uso e funzione (argomenti, impegni, interessi).
Nella personalizzazione dell’agenda è essenziale essere schematici, stabilire simboli e segni che ci aiutano a individuare ciò che ci interessa tra tabelle e elenchi puntati delle nostre raccolte. Anche i colori permettono di creare codici e legende personalizzate tra i fogli. Ricordate di creare una pagina con una legenda del significato dato a simboli, segni e colori.
Nella prima pagina, oltre ai propri dati personali, è consigliabile inserire un indice degli argomenti presenti nell’agenda. In questo modo, sarà più facile, trovare la sezione che ci interessa. L’indice deve essere aggiornato ogni volta che decidiamo di aggiungere o modificare il nostro BuJo.
Aggiungere un planning settimanale, mensile, trimestrale, semestrale o annuale ci aiuta a recuperare informazioni, impegni o date importanti da tenere sott’occhio. Una delle caratteristiche del BuJo è proprio quello di identificare gli obiettivi a breve-medio-lungo termine.
Come strutturare le pagine del BuJo
Tra le pagine del BuJo devono essere ben chiari e messi in evidenza gli obiettivi e creare delle liste (desideri, allenamenti, dieta, spese e acquisti, film, libri, ricette da provare, progetti da realizzare, etc). In questo modo, oltre alle attività, possiamo monitorare progetti e progressi personali. Possiamo, per esempio, realizzare pagine dedicate a Obiettivi – Eventi – Note – Priorità – Idee – Citazioni – Ispirazione. Una volta completata l’attività bisogna quindi spuntare la voce della To-Do-List.
Un’agenda che si rispetta tiene conto anche degli imprevisti o slittamenti degli obiettivi programmati. Per questo motivo è utile creare una pagina per riprogrammare (migrazione) attività e obiettivi.
È funzionale anche inserire o lasciare pagine bianche per scrivere appunti e idee da sviluppare successivamente o in futuro.
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