Dove nasce la creatività. La scoperta scientifica

Dove nasce la creatività. La scoperta scientifica

Dove nasce la creatività. La scoperta scientifica

Il pensiero creativo, la creatività riveste un ruolo fondamentale per la risoluzione dei problemi, l’adattamento ai cambiamenti e l’innovazione.

Uno studio di neuroimaging ha avuto l’obiettivo di esaminare i circuiti cerebrali correlati ad attività complesse, come la creatività, e la loro associazione con danni cerebrali e malattie neurodegenerative.

Questa ricerca accresce le conoscenze sulla neuro-diversità e rivela nuovi meccanismi sui cambiamenti cerebrali, conseguenza di lesioni cerebrali o malattie neurodegenerative. Inoltre, lo studio evidenzia come i circuiti del cervello influenzano e favoriscano il pensiero creativo.

La creatività, secondo lo studio, può essere potenziata o inibita in base allo stato di salute del cervello.

La scoperta è il risultato di uno studio di un gruppo internazionale di ricercatori svolto, dal 2004 al 2019. Lo studio, condotto dai ricercatori del Mass General Brigham, è stato pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Network Open.

Lo studio

Le fasi della creatività, secondo quanto noto, sono: associazione libera, generazione di idee, selezione e perfezionamento. Quest’ultima fase è responsabile dei giudizi critici e delle azioni di autocensura.

I ricercatori hanno osservato i dati ottenuti su un campione di 857 persone che hanno partecipato a 36 studi di Risonanza Magnetica Funzionale.

I dati raccolti hanno dimostrato che le attività cerebrali durante i compiti creativi – ad esempio, disegnare, dipingere, scrivere, suonare – attivano diverse aree del cervello.

Queste aree sono parte di un circuito celebrale comune, collegato negativamente all’emisfero frontale destro, importante per l’automonitoraggio, il controllo e i comportamenti basati sulle regole.

I danni a questo circuito, causati da lesioni cerebrali o malattie neurodegenerative, hanno portato a diminuzioni e aumenti paradossali della creatività. Questo significa che le persone con lesioni cerebrali o malattie neurodegenerative che colpiscono queste aree del cervello potrebbero sviluppare una maggiore creatività.

Lo studio suggerisce che la creatività possa essere mappata a un circuito cerebrale specifico, e i danni a questo circuito possono spiegare variazioni nella creatività nelle malattie cerebrali. Non tutti i danni celebrali limitano la capacità creativa; in alcuni casi, infatti, possono stimolare l’estro creativo.

L’ipotesi è quindi che la creatività richieda l’interruzione delle attività dell’emisferi destro del nostro cervello per permettere al circuito della creatività di manifestarsi e di sviluppare idee e pensieri senza limiti.

Credits e note

Scrivete nei commenti o inviate un messaggio a creativain.gb@gmail.com per lasciare un semplice messaggio di gradimento o un saluto o per qualsiasi informazione.

Condividete e menzionatemi come fonte sul vostro progetto.

Schemi e articoli non possono essere copiati e venduti ma solo condivisi e realizzati citando la redazione.

Grazie. CreativaIn© – Giovanna Barone

Restiamo in contatto? Ecco come seguirmi:

Creativa In

Ciao, benvenuti! Mi chiamo Giovanna Barone; sono giornalista e insegnante per professione. Questo blog, testata giornalistica online, nasce per condividere con voi la mia passione per l’handmade e la creatività a 360°. Curiosando e cercando tra gli articoli proposti nelle varie categorie potrete trovare diverse idee, schemi, tutorial da cui trarre ispirazione. Gli articoli non possono essere copiati e venduti ma solo condivisi e realizzati liberamente. Una volta realizzato il progetto, menzionatemi come fonte. Contattatemi per qualsiasi informazione. Grazie, Creativa In©
error: Content is protected !!