Strumenti per cucire. Quali sono e a cosa servono
Per eseguire, semplificare o rendere più veloce un lavoro manuale possono essere necessari diversi attrezzi. Nel cestino del cucito di una sarta, per esempio, noteremo che ci sono diversi strumenti per cucire; osservandoli con attenzione, scopriremo che aghi, spilli, forbici, fili e metro non sono tutti uguali tra loro. Ogni attrezzo, infatti, pur appartenendo alla stessa categoria, può avere un uso differente o specifico di cui a volte ignoriamo la sua utilità e la sua funzione.
Non è raro, quindi, che ogni appassionata del cucito sartoriale o del cucito creativo, con il tempo, vorrà integrare la scatola porta cucito con altri attrezzi ed accessori utili per eseguire le lavorazioni con più facilità e velocità.
Ecco dunque cosa serve per cucire, a mano o a macchina, e quali strumenti e materiali non devono assolutamente mancare.
Strumenti per cucire essenziali
Gli aghi sono fondamentali per il cucito. Andando in merceria, scopriremo che esistono, oltre ai classici aghi per cucire a mano e agli aghi per macchina da cucire, anche aghi specifici per altri tipi di cucito o materiale. Tra questi, per esempio, gli aghi per ricamare, quelli da rammendo, per le perline o per tessuti speciali, come jeans, seta, tessuti stretch, pelle, tende, tappetti, divani. In base alla loro funzione gli aghi si presentano curvi, lunghi e stretti, con la cruna piccola o larga o con la punta tonda. Gli aghi della macchina da cucire, inoltre, sono numerati per indicare grandezza e resistenza dell’ago stesso. Anche gli spilli, come gli aghi, sono diversi tra loro; in base all’utilizzo ad una sarta serviranno, oltre agli spilli classici, quelli specifici per pizzi e merletti, gli spilli con la punta arrotondata o con la capocchia colorata.
Tra gli strumenti per cucire ci sono anche le forbici. Quelle grandi servono per tagliare i tessuti, le forbici medie per rifinire i contorni mentre quelle piccole servono per tagliare piccoli tessuti e gli angoli o per fare le curve.
Per tagliare o unire un cartamodello, individuare altezze e larghezze, posizioni di tasche e asole, le sarte utilizzano gessetti, penne e pennarelli che si cancellano facilmente senza rovinare il tessuto. Allo stesso scopo, è utile anche la rotella dentellata per ricalco e la carta carbone. In entrambi i casi, i segni vanno tracciati sul retro del tessuto.
Immancabili sono anche il ditale, il metro a nastro, il puntaspilli e le spille da balia.
Filati e stoffe
Per cucire occorrono anche filati e stoffe. I filati per cucire, oltre ad essere di diverso colore, possono essere in cotone o sintetici. La scelta del materiale dipende dal progetto. Immancabile nel kit da cucito è il filo da imbastire.
Anche la scelta della stoffa dipende dal tipo di progetto che si intende realizzare. Le caratteristiche delle fibre dei tessuti sono differenti; alcuni tessuti, infatti, sono realizzati con fibre naturali o con fibre sintetiche, possono essere pesanti, leggeri, elastici, lisci o ruvidi.
Altri strumenti per cucire
Per tagliare i nostri tessuti, oltre alle forbici basilari, possono aiutare le taglierine rotonde, il taglia asole, il taglia fili e le forbici zig-zag. Le taglierine rotonde servono per tagliare le strisce di sbieco o i quadrati per il patchwork; il taglia fili, invece, è utile per tagliare velocemente e con facilità i fili e o piccole sezioni di stoffa. A differenza di quest’ultimo, il taglia asole, o togli punti, ci permette di rimuovere i punti sbagliati dal tessuto e per aprire le asole. Le forbici zig-zag, o forbici dentellate, permettono di rifinire orli su tessuti che tendono a sfilacciarsi facilmente, come il cotone.
Se il nostro lavoro prevede delle asole, per agevolare il passaggio di nastri o fili può esserci utile il passanastro. Invece, per unire due parti di tessuto, come orli, rivestimenti o delle applicazioni, si può utilizzare una striscia di retina adesiva che si incolla sul tessuto evitando che si muova. Il ferro da stiro è un altro amico del cucito.
Anche la carta velina fa parte degli strumenti per cucire. Con questa, infatti, possiamo allungare o modificare un modello, trasferire disegni per il ricamo, o utilizzarla per evitare danni su tessuti sottili e delicati quando adoperiamo la macchina da cucire o la tagliacuci. Per i lavori sartoriali occorrono anche le squadre.
Consigli utili
Non utilizzate mai le forbici per tessuti per tagliare la carta. La lama, infatti, si danneggerebbe.
Prima di procedere con le cuciture è fondamentale stirare le pieghe e i bordi indicati con le imbastiture o il gessetto.
Un valido aiuto per apprendere l’arte del cucito è seguire un corso base, acquistare dei libri specifici, chiedere aiuto a chi sa cucire in famiglia o tra le amiche o seguire video tutorial. Inoltre, bisogna fare pratica e sperimentare direttamente; anche in questo caso vale il detto “sbagliando si impara”.
Credits e note
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